14 giorni al libro cartaceo

Il chiasso improvviso la mise in allarme. Un branco di pischelli attraversò il vagone ridendo e vociando, accompagnati da un sottofondo musicale crack-metal ad alto volume. Portavano tutti al polso destro un braccialetto olografico che sparava in giro il nome della banda in lettere multicolori: I Tigrotti.

Francesca li osservò a metà tra apprensione e divertimento.“Ingegnosi” pensò ricordando un articolo letto due giorni prima, “o per lo meno qualcuno di loro lo è sicuramente, visto quello che sono riusciti a combinare.”

I membri della banda, tutti fra i nove e i quindici anni, le passarono accanto scherzando fra loro e perlopiù ignorandola. Due o tre fra i più grandi la squadrarono per qualche secondo con atteggiamento macho ma lei fece finta di nulla.

Richiamò l’articolo sul suo PMD. Erano proprio loro. Avevano tramutato il loro hobby preferito, mandare in tilt i sistemi di sicurezza, in un caso nazionale, creando e utilizzando una mini-bomba a impulso elettromagnetico che aveva messo fuori uso la stazione metro di Certosa per due giorni.

Erano seguite le solite polemiche fra chi pretendeva un loro arresto in massa e chi invece li giustificava in nome di una società che li rifiutava… eccetera, eccetera. Fortunatamente nessuno si era fatto male, ma in realtà il problema era un altro: come diavolo c’erano riusciti? Un effetto EMP non si ottiene così facilmente.

L’ultimo tigrotto si accorse che stava leggendo qualcosa su di loro e la osservò con maggiore attenzione. Avrà avuto dodici o tredici anni, capelli biondi, un’aria più matura della sua età apparente. Rallentò un poco lasciando che gli altri lo precedessero.

“Sei stato tu?” Fu la domanda muta di Francesca.

“Sono stato io!” La risposta passò nel suo sguardo fiero, le strizzò l’occhio e se ne andò.

Francesca sorrise un po’ stupita, poi si accorse che il visore integrato nella manica destra della giacca le stava segnalando la sua fermata.

2 giorni al libro cartaceo
La ragazza danzava nel bosco, entrando e uscendo dai giochi di luci e ombre che il sole, alto nel cielo, creava fra i rami primaverili. (…)
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3 giorni al libro cartaceo
Napoleone Bonaparte sedeva nella sua tenda da campo, cupo, in attesa del ritorno dei soldati inviati in perlustrazione. (…)
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4 giorni al libro cartaceo
Tacquero per diversi minuti, complice l’arrivo del tè. Fu servito da una coppia di anziani cinesi, con il cerimoniale GongFu Cha, come da disposizione del procuratore. (…)
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5 giorni al libro cartaceo
Il Massimo Comandante del Guojia Anquan Bu sorrise ironico, osservando allo specchio le numerose medaglie appuntate sulla sua giacca. (…)
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6 giorni al libro cartaceo
La stanza era apparentemente vuota. La luce e la disposizione geometrica delle pareti giocavano strani scherzi e parevano mutare angolazione e forma a seconda del punto di osservazione. (…)
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7 giorni al libro cartaceo
Avrebbe potuto usare la sintesi vocale, il Muto, ma preferiva quello strano insieme di gesti, segni ideografici e disegni proiettati sulla retina dell’interlocutore (…)
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8 giorni al libro cartaceo
La terrazza era stata ottenuta tagliando via una grande parte del tetto dall’edificio principale ed era disposta su più livelli, in modo da permettere una visione a trecentosessanta gradi della volta celeste. (…)
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9 giorni al libro cartaceo
Protocollo di sicurezza per i Circuiti Nanoquasici – Versione 1.22 - A cura del Coordinamento Generale per le Ricerche di Frontiera Oslo, 14 dicembre 2075 (…)
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10 giorni al libro cartaceo
Era stata una buona giornata. Il branco stava tornando dal lungo giro nei territori di caccia, a nord-ovest dell’Isola di Capraia per poi puntare verso la Gorgona. Un moderato vento di ponente facilitava la corsa dei delfini (…)
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11 giorni al libro cartaceo
L’isola pareva allo stesso tempo elegante e non finita, come una scultura ancora in fase di creazione nello studio di un artista. Marx vedeva arte ovunque, creatività espressa con libertà ma seguendo sempre delle linee fondamentali, che impedivano gli eccessi. (…)
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12 giorni al libro cartaceo
Quando l’Ente iniziò a computare, in alcune sue particolari funzioni, la strategia migliore per raggiungere lo scopo prefissato, ne risultò che avrebbe dovuto muoversi con estrema circospezione. (…)
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13 giorni al libro cartaceo
Improvvisamente un’altra monoruota si affiancò alla loro. – E questo chi è? Il pilota, il cui volto era nascosto da un casco integrale, fece dei segnali con il braccio indicando loro di spostarsi il più possibile a destra. (…)
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14 giorni al libro cartaceo
Il chiasso improvviso la mise in allarme. Un branco di pischelli attraversò il vagone ridendo e vociando, accompagnati da un sottofondo musicale crack-metal ad alto volume. Portavano tutti al polso destro un braccialetto olografico (…)
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20 giorni al libro cartaceo
Gli prendeva un certo imbarazzo, a Matteo, rendendosi conto che col Muto riusciva a sfogarsi, a tirar fuori le sue magagne personali, molto più che con Bea o con chiunque altro (…)
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25 giorni al libro cartaceo
Si fermò, stupefatto per l’assenza assoluta di fatica, accanto a un torrentello che scorreva lambendo un grande masso, caduto dall’altura soprastante chissà quanto tempo prima (…)
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30 giorni al libro cartaceo
Una faglia dormiente nella crosta continentale subì una pressione repentina e si agitò, come un’enorme bestia che si risveglia dopo un lungo sonno e scuote le spalle (…)
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